Rinasce nel segno della cultura e del benessere fisico una delle poche ville centenarie del centro città, il “villino Drago”, sulla Tommaso Cannizzaro, sede della neonata associazione “Villa “Aelthea”. Di stile eclettico, con elementi neogotici e liberty, la villa è caratterizzata da una torretta esterna, da splendidi affreschi sui soffitti e da mobili, quadri e lampadari antichi, che faranno da scenario al caffè letterario al piano superiore, inaugurato nel tardo pomeriggio di ieri e dotato di una biblioteca.
Basta inoltrarsi per le scale e scendere nel seminterrato per giungere invece nell’area benessere, con 4 “suite” private che ospitano sauna, bagno turco, doccia emozionale e area relax.
Il villino (insieme alla costruzione “gemella” a fianco e al corpo di fabbrica retrostante) fu realizzato su un progetto dall’ingegnere Guido Viola nel 1916, sebbene i lavori fossero stati già avviati nel 1906, due anni prima del sisma che devastò la città.